La beatificazione di Anton Demeter
Il sacerdote aveva fama di santità già in vita
La fama di santità cresce di settimana in settimana. Ed già arrivata alla conclusione la fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione del sacerdote romeno Anton Demeter OfmConv.
L’evento sarà celebrato domenica prossima, 28 novembre, con una messa nella cattedrale romano-cattolica Santa Maria Regina di Iași, in Romania.
LA FAMA DI SANTITA’
La causa è stata aperta nel dicembre 2006, in seguito alla fama di santità del sacerdote francescano, morto il 20 dicembre 2006, a Roman, in Romania, all’età di 81 anni. «Abbiamo tante testimonianze di persone che l’hanno conosciuto e che hanno ricevuto grazie dal Signore attraverso la sua preghiera e le sofferenze che offriva a Dio.Padre Demeter ha avuto fama di santità ancora in vita, e tanti correvano da lui, laici e sacerdoti, per chiedere un consiglio, una preghiera», dichiara al Sir don Alois Moraru, membro della commissione storica della causa di beatificazione.
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LA REPRESSIONE DEL REGIME
Nato il 17 settembre 1925 a Butea, nella contea di Iași, Anton Demeter si era avvicinato alla spiritualità francescana sin dall’infanzia, seguendo il ginnasio dei frati minori conventuali. Entrato nel seminario francescano e in noviziato nel 1945, nel 1949 fu costretto a ritornare in famiglia, perché il regime comunista aveva chiuso gli ordini religiosi e le scuole cattoliche. Però, come ricorderà più tardi, avendo “conservato con fermezza e speranza la vocazione”, il 29 giugno 1953 fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Alba Iulia.
L’ARRESTO E LA SEDIA A ROTELLE
Dopo cinque anni fu arrestato dal regime comunista a causa del suo apostolato e condannato a vent’anni di lavori forzati. Torturato in prigione, rimase paralizzato. Fu graziato nel 1964 e visse per più di quarant’anni in una sedia a rotelle.
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